LA PREVENZIONE CONTRO IL RISCHIO SISMICO E QUELLO IDROGEOLOGICO

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SECONDA GIORNATA DEL 68° CONGRESSO DEGLI INGEGNERI

Data: 4 Ottobre 2024

Tra i numerosi interventi ed approfondimenti, vanno segnalati quelli del Ministro per La Protezione Civile Nello Musumeci e del Commissario straordinario Sisma Centro Italia 2016 Guido Castelli.

"In Italia finora si è pensato essenzialmente alla ricostruzione, che poteva essere limitata se lo stesso interesse ci fosse stato verso la prevenzione. La pianificazione urbanistica non ha mai tenuto conto di quella della protezione civile. C'è stata una particolare attenzione a costruire senza tenere conto però di paramenti essenziali che ogni ingegnere e ogni sana amministrazione conosce". Così si è espresso il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, intervenuto in apertura della seconda giornata del 68° Congresso degli Ordini degli Ingegneri d’Italia in corso a Siena, nell’ambito del modulo di approfondimento dedicato alle politiche e le modalità di intervento per la tutela del territorio. “Con il governo Meloni – ha poi proseguito - siamo a una svolta perché si è deciso di fare della cultura della prevenzione l'obiettivo prioritario, in un'Italia che finora ha seguito solo l'emergenza. Per quanto ci riguarda stiamo lavorando alla revisione della Protezione civile, il ddl per la prevenzione sul rischio sismico presto lo porteremo all'esame del Consiglio dei ministri, dove abbiamo previsto l’introduzione del fascicolo del fabbricato perché non si può parlare di intervento se non si sa dove intervenire". Sulla questione della ricostruzione ha poi affermato: "La delocalizzazione non è più un argomento tabù. In alcuni casi è necessario allontanarsi se il ricostruito si trova nelle stesse condizioni dove prima si era costruito".

Ultimo aggiornamento: 04/10/2024