Si è svolta ieri la cerimonia della quarta edizione del “Premio tesi di laurea Ingenio al femminile”. A partire da quest’anno la categoria Ingegneria biomedica, una delle cinque premiate, porta il nome di Giulia Cecchettin
Si è tenuta ieri, presso la Sala Conferenze del Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera a Roma, una struttura del MIT che ha concesso il patrocinio all’evento, la premiazione della quarta edizione del “Premio tesi di laurea Ingenio al femminile”. Il Premio, nato su iniziativa del Consiglio Nazionale degli Ingegneri per promuovere l'Obiettivo 5 della Agenda ONU 2030 sulla parità di genere nell’ambito del più vasto progetto «Ingenio al Femminile», ha lo scopo di valorizzare la figura femminile nell'ambito delle professioni ingegneristiche e di offrire l’occasione alle neolaureate ingegneria di inserirsi nel mondo del lavoro con le stesse opportunità e la stessa retribuzione economica dei colleghi uomini. Il CNI si è avvalso della partnership di Cesop HR Consulting Company, primario player nella consulenza strategica aziendale in ambito HR sui temi dell’Employer branding e fiere del lavoro.